Istituto di Lingua e Letteratura italiana

Alessandro Parronchi. Poeta e intellettuale europeo

Alessandro Parronchi (Firenze, 1914 - Firenze, 2007) è stato uno degli intellettuali più significativi e prolifici del XX° secolo. Poeta, critico e storico dell’arte, scrittore e traduttore italiano, Parronchi per la sua lunga attività di oltre settant’anni risulta essere un testimone eccezionale del Novecento e dell’inizio del XXI° secolo. Protagonista di una tra le stagioni più importanti della poesia italiana del secolo scorso, l’ermetismo fiorentino, insieme al coetaneo e amico Mario Luzi, Parronchi si è distinto per la trasversalità dei suoi interessi che hanno toccato tutti i più rilevanti ambiti della cultura (la letteratura italiana dalle origini al Novecento, la traduzione della poesia francese, la storia dell’arte dal Rinascimento alla contemporaneità); caratteristiche che lo hanno reso un punto di riferimento fondamentale e un interlocutore privilegiato per più generazioni di intellettuali, non solo poeti e artisti di spicco ma anche figure dell’accademia in Italia e nel mondo.

Nonostante l’intensa attività del poeta si sia estesa per quasi settant’anni (1941-2007), Parronchi è stato spesso confinato dalla critica al solo ambito culturale italiano e a un periodo ristretto della storia letteraria, quella dell’ermetismo fiorentino. Un’appartenenza che negli anni Quaranta lo introdusse nella storia letteraria, ma che nei decenni successivi lo confinò all’immagine di poeta “inattuale”, attardato rispetto alle nuove tendenze della poesia, e all’idea di poeta “minore” estromesso dal canone letterario.

Dallo stato della ricerca è emersa dunque la necessità di ampliare l’analisi oltre l’inscrizione di Parronchi sotto l’etichetta critica di ermetismo che ha a lungo impedito di comprendere l’originalità e la centralità della sua opera nel Novecento. In tale senso, il progetto intende ampliare le prospettive attraverso uno studio approfondito dell'archivio e dell’epistolario dell’autore, acquisito solo di recente dal Centro Studi Franco Fortini dell’Università di Siena.

La scrittura poetica di Parronchi trae forza dai suoi molteplici interessi: ad esempio la storia dell’arte, che praticò come professione, e il cinema, passione che coltivò anche in sede critica. Un’apertura verso paesi e discipline diverse che era già intuibile dalla sua produzione letteraria e che lo studio dell’archivio conferma, rendendo possibili nuove interpretazioni sia della sua opera sia dello sviluppo della cultura in Italia e in Europa nel Novecento.

Responsabile del progetto